A rischiare di far saltare la bonifica dell’area Caffaro non è la mancanza di fondi (6.7 milioni di euro sono già stati stanziati e sono disponibili in Regione) ma il Ministero dell’Ambiente che, di fronte all’emergenza ambientale del Sito di interesse nazionale Brescia-Caffaro, appare incapace di muoversi. Vale a dire, dopo tre anni dall’insediamento del Comitato di indirizzo, i suoi membri non hanno ancora portato a termine il testo della convenzione necessaria per far partire i lavori di bonifica. E pensare che sono solo trentanni che i residenti della zona-Caffaro aspettano la bonifica.
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