Si stava lavorando per pagare una prima cartella esattoriale ricevuta da Equitalia per debiti non versati. Ne è arrivata un’altra, è stata fatta la richiesta di poterla pagare in coda alla prima, ma nel giro di poco tempo la ditta è stata chiusa, posta sotto sequestro, i beni sono stati dichiarati pignorabili e il 12 settembre, fra una settimana, sarebbe andata al pubblico incanto. Il meccanismo non si poteva fermare, ma i titolari della ditta hanno deciso di tentare di giocare la carta della denuncia per usura.
Secondo gli imprenditori di una ditta di commercio metalli con sede a Flero i tassi di interesse applicati alle cartelle di Equitalia (nel caso della ditta di Flero pare che il tasso sia vicino al 16%; ecco una tabella per capire come funziona e quali sono le soglie per calcolare i tassi d’usura) sarebbero tassi d’usura. Grazie dunque all’assistenza di Federitalia i titolari hanno inoltrato una denuncia contro Equitalia. Saranno la Guardia di Finanza e la Magistratura a dover valutare il caso.
(a.c.)
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