(a.c.) Come ogni estate, da 17 anni a questa parte, sono in arrivo a Capovalle una quarantina di ragazzi provenienti dalle zone colpite dal più grave disastro nucleare della storia, quello verificatosi a Chernobyl nel 1986.
E’ un appuntamento fisso, ma quest’anno le cose sarebbero potute andare diversamente (lo abbiamo raccontato alcuni giorni fa; ecco la notizia: http://www.bsnews.it/notizia.php?id=18567). Invece è arrivata la buona notizia che le famiglie e i volontari "amici di Cocca Veglie" aspettavano da giorni: l’agenzia viaggi bergamasca Travel Ways, appresa la notizia dagli organi di stampa, ha trovato un volo sostitutivo a quello prenotato tramite Wind Jet, società in fallimento. Scongiurato il rischio dunque di dover annullare il viaggio. Anzi, la bella notizia è condita da un particolare non di poco conto: il viaggio costerà per ogni ragazzo (d’età compresa tra i 10 e i 17 anni) solo 390 anziché 550 euro, la spesa prevista per i voli Wind Jet. Certo non è spesa di poco conto, per questo i volontari guidati da don Pippo cercano aiuti extra dagli amici e sostenitori.
I ragazzi di Chernobyl si fermeranno in valle fino al 28 settembre.