Chiesa e denaro. Un binomio sollevato sovente all’interno di innumerevoli discussioni. Bresciaoggi ha provato a fare chiarezza sul tema in un’intervista a don Gabriele Filippini, attuale parroco di S. Nazaro e Celso.
“Quanto alle offerte è vero, i preti devono gestire parecchi soldi se si pensa alle offerte globali dei fedeli, ma non sono soldi accantonati per gli interessi personali del prete. Servono a mantenere le strutture. Una chiesa non costa poco: basti pensare alle sole bollette della luce e del riscaldamento. Inoltre, una fetta di danaro è rimessa nel circuito della carità. Ci sono poi le raccolte che si fanno nelle diverse giornate, come quelle missionarie, o finalizzate a qualche straordinaria forma di solidarietà”.
Il sacerdote bresciano fa luce anche sulla busta paga dei preti: “La paga mensile di un giovane prete è di 785 euro, più i 300 circa delle messe, per un totale di 1.085 euro, la paga base di un metalmeccanico. Con gli anni e le cariche diverse, questo stipendio aumenta. Comunque, è molto difficile che un sacerdote, anche se è Vescovo, superi di molto i 1.200 euro al mese.
E' stato decisivo l'intervento della Polizia locale, questa mattina, per convincere un uomo che si…
Teatro Micheletti di Travagliato pieno, questa mattina, per la giornata dell’Orgoglio Coldiretti, in cui l’organizzazione…
L'Hotel Savoy di Gardone Riviera ha ospitato la XXIII edizione del programma di formazione Ryla,…
L’Associazione Mirabilia Network, a cui aderiscono Unioncamere Nazionale e 21 Camere di Commercio italiane (compreso…
Sabato 4 maggio, alle ore 15, la sala Gardenia dell'Hotel Vittoria di Brescia ospiterà la…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…