Su 143 scuole 53 presidi. Esatto, meno della metà. Questa la situazione delle scuole bresciane all’indomani della sentenza con la quale il Tar ha annullato il concorso a dirigente scolastico per un teorico problema di anonimato (le buste con i questionari erano quasi trasparenti e il contenuto era assolutamente visibile), fermando di fatto il processo di immissione in ruolo dei presidi. Lo scorso anno gli istituti scolastici erano 165 e i presidi in servizio 104 il ché costringeva alcuni di loro al doppio incarico, in una scuola e anche in un’altra, con tutte le conseguenze del caso. Ora che l’ipotesi più plausibile è che i presidi si riducano ulteriormente e non ne vengano nominati di nuovi, il dirigente dell’ufficio scolastico regionale Giuseppe Colosio ha già annunciato il ricorso al Consiglio di Stato. Chissà se i giudici avranno il tempo di risolvere il tutto entro il 12 settembre, data di inizio delle scuole.
di Paolo Pagani* - Ho molto apprezzato l' intervista di Dino Alberti, coordinatore provinciale dei…
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