Pasini, il Pd ne chiede le dimissioni da presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia
Con un comunicato la segreteria provinciale del Pd torna sul caso Pasini e chiede che l’ex assessore provinciale Pasini (rimasto in carica solo per pochi giorni) si dimetta da presidente della Comunità di Valle Sabbia. Di seguito il testo integrale del comunicato:
“L’indagine per “truffa e peculato” in corso, a carico del Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Ermano Pasini, è certamente tra le più gravi per un pubblico amministratore che, in quanto tale, è tenuto a svolgere le funzioni affidategli con “disciplina ed onore” come recita l’art.54 della Costituzione Italiana, oltre a rispettare le leggi come qualsiasi altro cittadino. Dopo aver appreso della chiusura delle indagini da parte della Procura della Repubblica di Brescia, lo scorso 27 giugno, l’interessato si è dimesso dalla carica di assessore provinciale, ruolo peraltro assunto da pochissimi giorni. A questo punto ci attendiamo quindi un analogo atto di responsabilità da parte dell’interessato anche, ed a maggior ragione, nei confronti della Comunità Montana di Valle Sabbia; le dimissioni dalla carica di Presidente dell’ente sovracomunale rappresentano un atto dovuto, teso a porre l’Istituzione che rappresenta al riparo da ogni coinvolgimento e, al tempo stesso, a favorire il sereno proseguimento delle indagini in corso. Confidiamo che anche gli altri gruppi assembleari presenti in Comunità Montana della Valle Sabbia, dal “Popolo delle Libertà” al “Civico valsabbino”, dalla “Lega Nord” al “gruppo misto”, rivolgano al Presidente Pasini una sollecitazione in tal senso. Le impegnative scadenze che attendono l’ente sovra comunale, dalla gestione in forma associata dei servizi comunali alla ridefinizione degli assetti delle società pubbliche di Valle, richiedono infatti un esecutivo nel pieno delle proprie funzioni e rispettoso della pluralità politico-amministrativa che il territorio esprime”.