(a.c.) Il primo di aprile è passato da un bel po’, ma qualche cittadino bontempone, più in tono polemico che per far sorridere, ha pensato lo stesso di fare uno scherzo. Fuori dal negozio di via Bonardi, ormai famoso perché più volte finito nella cronaca per il timore dei cittadini che possa essere trasformato in moschea (ne abbiamo già parlato su bsnews, ad esempio il 18 maggio, o ancora il 21 giugno, in occasione del presidio della Lega Nord), mani ignote hanno appeso un cartello di lavori in corso con i dati del cantiere: progettista, proprietario dell’immobile, date di inizio e fine dell’intervento e destinazione d’uso. In quest’ultima voce è statoscritto "moschea".
Alcuni cittadini che ieri mattina hanno visto il cartello, come raccontato da Bresciaoggi, si sono realmente preoccupati. Il cartello era davvero verosimile, ed alcuni dati riportati erano addirittura corretti, in quanto presi dal vero avviso esposto all’interno del locale. Dopo le prime chiamate giunte in Loggia alcuni uomini della Questura hanno fatto un sopralluogo, dal quale è emerso si tratta di un semplice, ma molto curato, scherzo.
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