Piovanelli (Pdl): “Nel 2013 sarò con Paroli, ma la giunta deve essere rinnovata completamente”

(a.t.) “Nel 2013 sarò con Paroli, perché è il migliore tra i candidati in campo. Ma, in caso di vittoria, va costruita una giunta completamente nuova nei nomi”. A lanciare la provocazione, che certamente farà arrabbiare qualche compagno di partito, è il consigliere comunale del Pdl Angelo Piovanelli. Proprio stasera – dalle 20.30 al Master Hotel di via Apollonio – Piovanelli terrà un incontro dal titolo “Brescia politica. ‘Alt!!! Chi siete? Dove andate? Sì, ma quanto siete?… un fiorino!!!’” (la frase è una citazione del film “Non ci resta che piangere”, con Troisi e Benigni). Nell’occasione, il consigliere del Pdl si sottoporrà alle domande dei presenti. E affronterà, senza troppi peli sulla lingua, i temi della Loggia, del centrodestra e delle prospettive per il futuro.

“Nei primi due anni e mezzo di mandato”, spiega Piovanelli a Bsnews.it, “sono stato tra i più critici nei confronti dell’operato della giunta, tanto che non ho nemmeno votato il bilancio di metà mandato. Poi Paroli ha deciso di cambiare linea e ho messo sul piatto la disponibilità a una collaborazione. La mia posizione oggi resta questa. Mentre nei confronti del partito sono molto più critico”. Quanto al suo atteggiamento di qui al 2013, invece, il consigliere del Pdl sottolinea che “a dieci mesi dalla scadenza conta dire se si rimane con il sindaco che si ricandida o si va dall’altra parte e io credo proprio che sarò con Paroli”. “Non”, precisa, “perché credo che un sindaco uscente debba essere per forza ricandidato, ma perché Paroli non ha lavorato male e possiede due caratteristiche che difficilmente vedo altrove. In questi anni ha dimostrato di avere una grande umanità e di essere grande tessitore. Paroli lavora con pazienza, quotidianamente, per tenere insieme ogni forza disponibile a dare un contributo alla città e”, aggiunge, “lo fa senza pregiudizi e senza portare avanti interessi di parte”.

Ma sulla squadra di governo Piovanelli ha un’idea molto più radicale: cambiare tutto. “Questa giunta”, chiarisce, “ha lavorato con continuità per cinque anni, senza nemmeno un rimpasto di metà mandato. Gli assessori hanno saputo reagire bene alle difficoltà che sono subentrate nel corso del mandato. Ma questo sforzo li ha un po’ sfiancati e comunque nel frattempo il mondo è cambiato. Servono nuove risorse per affrontare le prossime sfide: per tale ragione”, conclude l’esponente del Pdl, “credo che Paroli dovrebbe ripresentarsi al voto dichiarando da subito che rinnoverà completamente la squadra”.