Armi, l’assessore regionale Gibelli scrive a Passera in difesa del sistema Brescia
"Con disappunto apprendo che il decreto legge ‘Misure urgenti per il riordino degli incentivi, la crescita e lo sviluppo sostenibile’, nelle versioni circolate tra le Regioni, comprende, fra le leggi abrogate ‘non operative, non rifinanziate, ovvero ormai obsolete e non più suscettibili di determinare effettivo impatto sul sistema economico’, l’articolo 2 della legge 99/09, comprendendo espressamente gli ‘interventi di sostegno, riqualificazione e reindustrializzazione dei sistemi di illuminazione del Veneto e delle armi di Brescia mediante Accordi di programma’". Comincia così la lettera che il vice presidente e assessore all’Industria e Artigianato della Regione Lombardia Andrea Gibelli ha inviato al ministro dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera. "Il sistema produttivo delle Armi di Brescia, locale e altamente specializzato – prosegue Gibelli nella lettera, motivando il proprio disappunto – rappresenta il 60 per cento delle armi sportive prodotte in Europa e buona parte della produzione mondiale; questo è stato pienamente riconosciuto da Regione Lombardia all’interno delle politiche distrettuali". "Il sistema locale delle Armi di Brescia – precisa ancora la missiva – racchiude e valorizza una tradizione che parte dal 1500, con prodotti unici nel panorama della manifattura europea, per cui si auspica maggiore sensibilità verso politiche di rilancio e a favore dello sviluppo". "Chiedo quindi – conclude Gibelli – di permettere la sottoscrizione e l’attivazione dell’Accordo di programma, così da poter avviare ciò che il territorio, ampiamente coinvolto, attende".