Sabato, a Bagnolo Mella, va in campo la solidarietà

Si rinnova anche quest’anno a Bagnolo Mella l’appuntamento con la "partita del cuore" l’incontro tra calcio e solidarietà organizzata dall’Associazione Amatori Calcio Akkua, la società del paese che disputa il campionato amatoriale, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune, evento che si conferma uno dei più importanti momenti della vita sportiva di solidarietà della comunità e che quest’anno sarà dedicato a Stefano, ragazzo bagnolese, classe 1965 «uno di noi» spiegano gli organizzatori della manifestazione, calciatore dilettante, a cui nel luglio dello scorso anno è stata diagnosticata una malattia progressiva del sistema nervoso.

La manifestazione si svolgerà Sabato 2 giugno, a partire dalle ore 15.00, con ingresso libero, presso lo Stadio Comunale di Bagnolo Mella, in viale della Stazione. Come ormai da tradizione consolidata, anche questa partita della solidarietà sarà dedicata, sotto forma di memorial, a due importanti figure dello sport bagnolese, preceduti da triangolare della categoria esordienti che vedrà impegnate le squadre della Scuola Calcio Bagnolo Mella, della Fionda Bagnolo e del Montirone. Fischi di inizio alle 15.00 Alle 18.00 prenderà il via la settima edizione di "Memorial Ennio Perotti" con cui si vuole ricordare il prezioso collaboratore delle realtà calcistiche del paese nonché componente del gruppo di amici che da lungo tempo organizza questo evento, prematuramente scomparso nel gennaio del 2006. Il torneo vedrà quest’anno all’opera il calcio femminile con la gara tra il Real Flero e le "Amiche di Ennio". Alle 20.00 è invece in programma la sesta edizione del "Memorial Nicola Di Gioia" figura storica del mondo sportivo del paese ed ex presidente della Bagnolese, scomparso nel marzo del 2007. Anche quest’anno sarà un triangolare tra ex giocatori della Fionda bagnolo, ex della Bagnolese e una squadra mista "amici di Stefano" a contendersi l’ambito trofeo.

Il nucleo della manifestazione è comunque lo scopo benefico. La raccolta di fondi, che verranno devoluti alla famiglia di Stefano quale contributo per sostenere le ingenti spese resesi necessarie dall’avanzare della malattia, sarà realizzata mediante la sottoscrizione a premi. Come da tradizione sarà in funzione il punto di ristoro e bar che consentirà di aumentare la somma da devolvere in beneficenza.