(a.c.) 36 alla Spumador di Gussago, 37 alla Aaral di Porzano di Leno. Il totale fa 73: sono i lavoratori che presto potrebbero rimanere senza lavoro. Altre due medie aziende si sono aggiunte nelle ultime ore allo stuolo di società che negli ultimi anni hanno chiuso i battenti a causa della crisi.
Nella Spumador di Gussago, di proprietà della società olandese Refresco Italy spa (che ha siti produttivi anche in provincia di Como, Bergamo, Vicenza e Parma), i vertici aziendali hanno dato l’annuncio ieri ai 36 dipendenti. Le motivazioni? Una ristrutturazione e un ridimensionamento dei siti produttivi.
Per quanto riguarda la Aaral di Porzano di Leno, ditta che produce estrusi di aluminio per il settore edilizio (inutile dirlo: drammaticamente in crisi), a partire da maggio verrà attivata la cassa integrazione straordinaria. Dopo mesi di cassa effettuata a turno dai dipendenti, ora la notizia del fermo totale della produzione, oltretutto con tre mesi di stipendio arretrato per tutti ilavoratori.
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