Aprile è un mese difficile per i ricci. Alla ricerca di cibo dopo sei mesi di letargo, i ricci attraversano radure, sentieri di montagna, ma anche strade cittadine, con il rischio di essere schiacciati dalle auto in corsa. Da qui l’idea di un gruppo di animalisti bresciani di dare il via ad una campagna per sensibilizzare gli automobilisti e metterli in guardia dal pericolo di investire un riccio. Il fenomeno è particolarmente sentito nella zona della valtrompia, dove sono ancora molti i ricci presenti. La loro utilità, in quanto mangiatori di insetti nocivi, uova di serpenti e di vipere, di ragni e di piccoli topi, è preziosa per risparmiare in pesticidi. Alcune associazioni del territorio, quali l’Enpa, organizzano delle vere e proprie spedizioni per aiutarli ad attraversare la carreggiata, ma basterebbe prestare un po’ più di attenzione alla guida e avere la pazienza di lasciarli attraversare per salvare il loro prezioso lavoro.
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