Avrebbero dovuto coronare il loro sogno d’amore con un matrimonio in stile sobrio di fronte ad amici e parenti e invece, per un noto fotografo bresciano e la sua futura moglie straniera la visita in Comune per fissare la data delle nozze si è trasformata nel giorno della separazione. No, niente lite di fronte al sindaco, ma solo tre poliziotti pronti ad attenderli e a condurre la moglie in caserma perché sprovvista del visto per risiedere sul suolo italiano. Una vera maledizione per lo sfortunato fotografo che da un anno collaborava con un noto quotidiano locale, tant’è che dopo essersi visto portare via la fidanzata non ha mancato di lanciare il proprio grido di sdegno sulle pagine di Facebook, dove quattro ore fa ha scritto: “Con la mia solita fortuna invece di fissarci la data delle nozze ci hanno fatto trovare tre poliziotti che mi hanno portato via la mia futura sposa, perché non ha il visto – e continua ironico – Hanno tolto un pericoloso clandestino dal territorio, se spacciava o rapinava mica la cagavano – per poi concludere – Questa è la nostra bella Italia. Grazie”. Dopo che amici e parenti hanno commentato e chiesto spiegazioni sull’accaduto il fotografo ha replicato, sempre dalle pagine di Facebook: “Ho avuto conferma dell’espulsione, devo solo sperare che a causa della partita di calcio non abbiano personale per farla accompagnare al c.i.e e le consentano di allontanarsi dal territorio in modo autonomo”. La speranza è l’ultima a morire.
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