Sono circa 30mila i bresciani malati di gioco d’azzardo: lotto, gratta e vinci, slot machine e il boom del poker. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Giornale di Brescia nel 2011 vi sarebbe in realtà stata una leggera diminuzione rispetto al 2010, ma le cifre delle giocate restano da capogiro: 1,3miliardi di euro (1,36 nel 2010), con una spesa pro capite di 1.260 euro l’anno (1360 nel 2010). La parte del leone spetta alle slot machine che hanno raccolto ben 774 milioni; a seguire il gratta e vinci, 212 milioni, uin ascesa rispetto al 2010 così come il lotto dove lo scorso anno i bresciani hanno “investito” 175 milioni. A seguire il superenalotto (45 milioni) le scommesse sportive (44) il bingo (32) e l’ippica (9).
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