Franco Nicoli Cristiani tornerà di fronte ai Pm di Milano che lo accusano di aver incassato la presunta tangente da 100 mila euro dall’imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli. L’incontro avverrà in Procura a Milano, a nove giorni dalla scadenza dei termini di custodia cautelare. Franco Nicoli Crisitani è in carcere dal 30 novembre scorso, quando gli uomini dell’Arma l’hanno raggiunto nella sua abitazione dove hanno trovato anche 100 mila, frutto della presunta tangente. Dopo essere rimasto nel carcere bresciano per una quindicina di giorni, il 13 dicembre è stato trasferito in una cella di San Vittore, da dove ha chiesto più volte gli arresti domiciliari, raccogliendo per ora tre rifiuti. Senza demordere però, l’ex presidente del consiglio regionale è tornato a richiederli, ma i giudici d’appello non hanno ancora preso una decisione.
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