(a.c.) Prima di Natale i sequestri di pesce avariato, farine contaminate da larve, alimenti scaduti. Ora, a poche ore dal capodanno, i sequestri di fuochi artificiali. In entrambe i casi meglio usare molta cautela, e rivolgersi sempre a professionisti, a persone qualificate.
Due distinti interventi della Guardia di Finanza ieri hanno portato al sequestro di fuochi d’artificio per un valore rispettivamente di 4 mila euro nella Bassa Bresciana e di 5 mila euro in alta Valle Camonica. La quantità complessiva di fuochi sequestrati è di oltre 2500, per un peso di circa 270 chilogrammi.Le irregolarità commesse da chi vendeva i fuochi? In un caso la vendita avveniva per strada, nell’altro i fuochi erano conservati in un locale che non rispettava le misure minime atte a garantire sufficiente sicurezza.
Chissà se tra i botti sequestrati ci sono pure le temibili bombe dai nomi "Mario Monti", o "Spread", o le sempreverdi bombe "Maradona" o "Cavani". In ogni caso: attenzione.
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