Confermata la misura della detenzione in carcere per l’ex vicepresidente del consiglio regionale Franco Nicoli Cristiani. Lo ha deciso il gip di Milano Elisabetta Meyer che giovedì ha respinto la richiesta dei domiciliari avanzata dall’avvocato Piergiorgio Vittorini. Per Nicoli continua anche il divieto di vedere e sentire i familiari, per il rischio di inquinamento delle prove. Insomma: ad oggi gli unici che possono fargli visita sono i parlamentari. E sul caso non mancano le voci e le polemiche (tutte da verificare), come quelle di cui dà conto il sito http://www.rmm2000.eu nella sezione “Lombardia & Brescia” sotto la voce “Nicoli connection”.
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