Bisinella: discutiamo sul futuro del Pd, ma il congresso ora non serve a nulla
(a.t.) Il congresso anticipato non serve a nulla. Parola del segretario provinciale del Pd Pietro Bisinella, che risponde così alle richieste arrivati da autorevoli esponenti del partito (Paolo Corsini, Claudio Bragaglio, Pierangelo Ferrari e Giorgio De Martin, pur con argomentazioni diverse). “Se c’è qualcosa che in questo momento serve al Pd e all’Italia”, chiarisce il sindaco di Leno, “non è certo un congresso. Piuttosto sarebbe utile aprire una discussione a tutti i livelli per capire in che modo vogliamo utilizzare l’anno e mezzo di governo Monti che ci attende. E chiarirci le idee su quale strada – e con chi – vogliamo intraprendere. Ai nostri iscritti e agli italiani, comunque, oggi interessa più sapere cosa accadrà sulle pensioni e sulla patrimoniale che con chi si alleerà il Pd”. Quindi Bisinella strizza nuovamente l’occhio alle nuove leve del partito, in particolare a quelle che guardano con una certa attenzione a Renzi. “Credo che le questioni poste da alcuni giovani dirigenti del Pd”, chiarisce, “restino tutte sul tappeto, come ieri. Ho molto rispetto per le nobilissime tradizioni politiche da cui veniamo, ma un grande partito deve pensare per tempo a costruire nuovi gruppi dirigenti e deve avere il coraggio di guardare avanti”.