"In Lombardia il corpo forestale dello Stato – spiega il consigliere regionale della Lega Nord, Alessandro Marelli – manca di un coordinamento a livello regionale, con la conseguenza di dover ricorrere in alcuni periodi alla sede centrale. Il trasferimento di personale dal centro rappresenta un costo notevole per la pubblica amministrazione, senza considerare la mancanza di conoscenza del territorio da parte del personale in distacco dal Dipartimento romano. Inoltre un maggior coordinamento tra Regione, Corpo Forestale e Polizie Locali potrebbe rendere inutile il trasferimento in Lombardia del personale NOA (nucleo anti-bracconaggio), con evidenti risparmi e migliore utilizzo del personale locale. Del resto le valli bresciane e i valichi di provincia sono già adeguatamente presidiati sia dai componenti di stanza del CFS sia dai numerosi agenti di polizia provinciale e locale." "Per questo – continua Marelli – sono convinto che sia meglio implementare l’organico in pianta stabile e le risorse strutturali, piuttosto che ricorrere periodicamente a trasferimenti di personale da sedi extraterritoriali. Inoltre, in considerazione dell’alta specializzazione e della necessità di conoscenza del territorio occorre sollecitare il Governo a intervenire affinchè il personale del CFS sia reclutato tramite concorsi banditi su base regionale, conobbligo di permanenza in sede per almeno 10 anni."
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