Rapina aggravata e porto d’armi. Con queste accuse sono stati arrestate quattro persone, che lo scorso 27 maggio avevano rapinato la villa del presidente di un’associazione benefica,a Vicenza, travestiti da carabinieri. In manette è finito A. B., 45 anni, di Legnano ma residente a Provaglio d’ Iseo. Con lui tre albanesi tra i 20 e i 38 anni. Di concorso in rapina sono invece accusati due padovani, tra i quali un geometra. Secondo la ricostruzione degli investigatori sarebbe stato proprio uno dei due, che aveva collaborato con l’associazione benefica, a dare la “soffiata” al geometra dei soldi custoditi nell’appartamento del presidente dell’associazione dedita all’assistenza di anziani e disabili. Il geometra avrebbe poi contattato un albanese, che avrebbe successivamente organizzato la rapina assieme ai colleghi.
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