(da.bac.) Corsa contro il tempo per le opere complementari del metrò. Tra poco più di un anno l’opera sarà infatti in funzione, ma per la sistemazione esterna delle fermate siamo ancora alla fase progettuale. E se per alcune stazioni (Prealpino, Casazza, Sant’Eufemia) c’è già il progetto esecutivo, a Vittoria sono ancora in corso le "trattative" con la Sovrintendeza per stendere quello definitivo. Senza contare che l’Ati riconsegnerà le aree delle due stazioni del centro, Vittoria e San Faustino, solo a luglio 2012. Colpa dei ritrovamenti archeologici degli scorsi anni che hanno rallentato i lavori e costretto a modifiche progettuali. Fatto sta che poi resteranno solo pochi mesi prima della partenza del metrò, la cui prima corsa è fissata al 1° gennaio 2013. "Sappiamo di avere un orologio puntato" ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Labolani in apertura della commissione Metrobus. "Come si sa quando siamo arrivati non c’era nulla che riguardasse le opere complementari, non un progetto, non un euro. Abbiamo costituito una commissione che ha elaborato le linee guida dei vari interventi". Linee guida che poi sono state rimodulate, vista la scarsità di risorse: si parte con la cosiddetta opzione zero, che prevede una spesa di "soli" 25 milioni. Se e quando vi saranno ulteriori risorse disponibili, parcheggi e arredi potranno essere implementati. Intanto, ha spiegato Labolani, stiamo lavorando a pieno ritmo per arrivare pronti al 1° gennaio 2013. Nelle prossime settimane i primi progetti esecutivi passeranno in giunta. Si partirà con le tratte nord e sud, quelle le cui aree saranno "restituite" prima dall’Ati, probabilmente già a dicembre. Poi toccherà alle stazioni del centro (le aree in questo caso saranno restituite a marzo, tranne – come detto – Vittoria e San Faustino, per le quali bisognerà aspettare luglio). Entro quest’anno dovrebbero nel frattempo essere fatte le gare d’appalto, mentre per la partenza dei cantieri si ipotizza febbraio-marzo del prossimo anno. Bisognerà invece aspettare per San Faustino e Vittoria. Per quest’ultima in particolare la sovrintendeza ha chiesto un progetto di riqualificazione generale della piazza, e non solo limitato alla stazione del metrò. Il tutto sperando che non intervengano intoppi, imprevisti o contenziosi. Come per la piscina di Mompiano.