Hanno aderito ufficialmente 10 istituti della città, ma il servizio è partito solo in 3. Il progetto del pedibus è partito decisamente male, ma il tempo per mettere a posto le cose c’è.
Ieri c’è stato il "viaggio inaugurale", alla presenza degli assessori Rolfi, Maione e Taurisano, in rappresentanza del comune e per sottolineare l’impegno della Loggia per garantire il servizio e coprire le poche spese vive che si devono sostenere (i cappellini di riconoscimento, la tinteggiatura delle fermate, la copertura assicirativa). Le scuole che stanno già attuando il servizio sono l’Arici (partecipano in 123 bambini), la Bellini e il Corridoni, quelle invece alle prese con la ricerca dei volontari sono la Giovanni XXIII, la Tiboni, il Don Vender, il Bertolotti, la Deledda, il Marcolini e la Calvino. In questi istituti sono già stati trovati alcuni genitori, o nonni, che svolgono assistenza, ma in numero insufficiente a garantire un buon livello di sicurezza alle comitive di alunni che si dirigono a piedi verso la propria scuola.
I volontari che volessero dare una mano possono rivolgersi direttamente agli istituti: a fine anno riceveranno in omaggio da BresciaTrasporti tessere di BiciMia e biglietti per il trasporto urbano. Oltre al ringraziamento dei bambini e delle loro famiglie.
a.c.
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