(a. tortelli) Il nuovo episodio di intolleranza è venuto alla luce soltanto nelle scorse ore. Ma risale a domenica 21 agosto, proprio il giorno in cui l’Arcigay bresciana aveva organizzato un pic-nic simbolico in Maddalena per manifestare contro l’aggressione verbale subita, la settimana prima, da una coppia di omosessuali sul colle cittadino. La scena di Ferragosto – secondo quanto ricostruito da Bsnews.it – si è ripetuta quasi in fotocopia. Il 15, infatti, due giovani erano stati avvicinati da un uomo che prima li aveva invitati a nascondere i loro gesti d’affetto spostandosi nel vicino bosco e poi li aveva insultati pesantemente, minacciando la coppia di “cacciarla a calci” se non avesse ottemperato alla richiesta. Il nuovo episodio è avvenuto intorno alle 15 del 21 agosto. Sulla Maddalena si era appena conclusa la manifestazione di Arcigay e quattro rappresentanti del gruppo bresciano Orlando – tra cui il segretario provinciale Andrea Scalmana e quello nazionale Luca Trentini – stavano facendo pulizia sul prato, quando un uomo ha iniziato a provocarli e insultarli ad alta voce. A quel punto i referenti di Orlando hanno chiamato la Polizia, che – arrivata sul posto dopo pochi minuti – ha preso nota delle generalità dell’uomo. Ma anche, pare, di una seconda persona che si sarebbe inserita nella scena dandogli man forte e affermando la propria rabbia perché “il mio nome è finito sul giornale”.
Per il momento Arcigay non ha sporto denuncia, ma potrebbe farlo nelle prossime settimane (ha 90 giorni di tempo). Restano, comunque, nella comunità omosessuale l’amarezza e la preoccupazione per l’ennesimo piccolo episodio di intolleranza. “Il problema”, ha spiegato Luca Trentini, “è soprattutto culturale. Qualcuno forse vorrebbe che noi omosessuali tornassimo nell’invisibilità ed è infastidito dal fatto che possiamo fare, come tutti, un pic-nic in Maddalena. L’aria che si respira in città è pesante. Ed evidentemente l’odio è talmente radicato che alcune persone non riescono a vivere con serenità nemmeno una normale domenica pomeriggio di sole. Ma noi non vogliamo porci nel ruolo delle vittime. Continueremo a combattere”, conclude Trentini, “perché la società promuova l’integrazione e la convivenza fra le diversità”.
Anche i lavoratori di Trenord chiedono più sicurezza nella zona della stazione ferroviaria di Brescia…
ROMA (ITALPRESS) – “Noi nelle liste non facciamo nessuna campagna acquisti e conto di mettere…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
E' quasi tornata alla normalità la situazione dei centri Synlab italiani e bresciani dopo l'attacco…
Non ci sono notizie ormai da un mese di Edoardo Bordone, il 58enne di Gardone…
Spaccio di droga, estorsione, violenze, tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione. E non solo.…