Il Brescia chiederà il ripescaggio in serie A. La notizia era nell’aria da settimane, ma ieri è arrivata la conferma ufficiale del presidente Gino Corioni. La società di via Bazoli presenterà domanda per essere riammessa nella massima serie. Un’impegno non da poco per le disastrate casse della società. Per aprire la pratica, infatti, c’è tempo fino al 29 luglio e sono necessari quattro milioni di euro: due di fidejussione (a garanzia del pagamento degli stipendi dei giocatori), altrettanti come contributo straordinario alla Federcalcio. Somma che comunque verrà restituita a Corioni in caso di ripescaggio. Le speranze del Brescia sono legate alla sorte di alcune società coinvolte nell’ultima indagine sullo scandalo scommesse. In particolare sotto la lente degli investigatori ci sono le posizioni di Atalanta e Siena, neopromosse in A. Nell’eventualità (per ora remota) di una loro retrocessione d’ufficio, le Rondinelle sarebbero ripescate subito dopo la Samp.
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