E’ stato condannato a 20 anni di carcere – come da richiesta dell’accusa – Emiliano Dolcetti, l’uomo di Prevalle che il 17 luglio dello scorso anno aveva ucciso a colpi d’accetta la zia di 83 anni Carla Ruffatto, ferendo anche la cugina Franca Dolcetti. La sentenza è stata pronunciata oggi. Dolcetti era stato catturato sette ore dopo l’omicidio ancora in preda ai fumi della cocaina che aveva in tasca, in riva al Chiese, dove si è anche gettato per tentare di sfuggire ai carabinieri. L’uomo, con seri problemi di tossicodipendenza e diversi precedenti con la giustizia, aveva giustificato il suo gesto con il fatto che la zia era posseduta dal demonio e lo minacciava in sogno.
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