Profughi, il Pirellone dice sì alla mozione di Bossi jr per una distribuzione più equa

Il Consiglio regionale lombardo ha approvato con 35 sì e 24 no una mozione, primo firmatario Renzo Bossi (leggi qui l’anticipazione di bsnews.it), che chiede una ridistribuzione "più equa" dei profughi sul territorio. Il testo, dopo alcune modifiche, è stato approvato con i voti di Pdl e Lega, contraria l’opposizione. In particolare il testo chiede "alla giunta regionale di farsi interprete presso il governo della richiesta di predisporre un piano di ricollocazione dei profughi, in accordo con il tavolo tecnico provinciale, in modo che la presenza sia commisurata alle comunità ospitanti, non superando comunque lo 0,05% della popolazione nei comuni con meno di 5 mila abitanti". La mozione, infine, precisa che "si deve anche tener conto dell’attuale incidenza della presenza di stranieri immigrati". Durante il dibattito in aula, il relatore Pierluigi Toscani, Lega Nord, ha fatto un esplicito riferimento alla provincia di Brescia, dove non si e’ tenuto conto "che la percentuale di stranieri presenti sul territorio è di oltre il 16%" e inoltre l’assegnazione dei migranti "è avvenuta per circa l’85% alla Valcamonica, concentrando un numero di presenze in un’unica area geografica".

In un comunicato stampa, al termine della votazione, i consiglieri leghisti Bossi, Toscani e Marelli hanno fatto sapere di essere soddisfatti "dell’approvazione di questa mozione che vuole mettere in luce le problematiche relative alla riallocazione in Provincia di Brescia dei profughi provenienti dalla Libia. Circa l’85% di quelli inviati nel bresciano sono stati mandati in Valcamonica, concentrando le presenze in un’unica area geografica, causando quindi malumore e disagi alla popolazione locale e creando problematiche sanitarie e di ordine pubblico. Evidenziamo inoltre che l’incidenza della popolazione straniera nella nostra Regione si attesta oltre il 10%, un dato superiore rispetto alla media italiana di 3 punti percentuali". La gestione di queste dinamiche, continuano, "è oggi demandata alla protezione civile che fa capo all’assessore regionale Romano La Russa, al quale spetta proprio il compito di decidere in merito alle modalita’ di distribuzione sul territorio della Lombardia degli immigrati sbarcati sulle coste italiane". Con questa mozione, concludono i consiglieri, "abbiamo impegnato la Giunta a promuovere presso il Governo nazionale un piano di riallocazione dei profughi, in accordo con il Tavolo tecnico provinciale, per fare in modo che la presenza sia commisurata alle comunita’ ospitanti non superano lo 0,5% della popolazione nei Comuni con meno di 5000 abitanti e, più in generale, di tenere conto dell’attuale incidenza percentuale dei cittadini stranieri residenti nell’area interessata dalla ripartizione in atto dei profughi".

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Redazione BsNews.it

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