Accogliendo l’auspicio espresso in proposito dall’AEEG – Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas – A2A, Casartigiani, CNA, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato Imprese, Confcommercio Imprese per l’Italia e Confesercenti hanno firmato l’importante accordo sulla conciliazione paritetica.
La procedura rappresenta uno strumento per la risoluzione stragiudiziale di alcune tipologie di controversie, non risolte da precedenti reclami, concernenti i rapporti di fornitura di energia elettrica e gas, sia nel mercato tutelato che nel mercato libero, tra imprese clienti aderenti alle Confederazioni ed A2A Energia.
La procedura si caratterizza per rapidità ed informalità, semplicità di accesso e di svolgimento.
L’iter per la conciliazione potrà essere attivato per le controversie che abbiano ad oggetto accertamenti, contestazioni e gestione delle problematiche relative alle forniture di energia elettrica o gas quali: ricostruzione dei consumi in seguito ad accertato malfunzionamento del contatore ai sensi delle delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas; contestazioni relative a tematiche connesse alla fatturazione dei consumi, gestione della riduzione di potenza o sospensione della fornitura per contestata morosità del cliente; disattivazione del misuratore su richiesta del cliente non eseguita; gestione delle problematiche connesse all’emissione di bollette.
L’ufficio di Conciliazione è costituito da operatori abilitati, rispettivamente di A2A e delle Confederazioni, che hanno frequentato specifici corsi di formazione, requisito necessario al fine del riconoscimento dell’abilitazione.
I conciliatori dovranno comportarsi in maniera imparziale e neutrale, al fine di favorire quanto più possibile il raggiungimento di un compromesso sostenibile per le parti.
La procedura può essere avviata mediante la presentazione o la trasmissione della Domanda di Conciliazione tramite fax, e-mail o posta raccomandata.
L’apposito modulo da compilare sarà disponibile sul sito internet www.a2aenergia.eu e sui siti delle singole Confederazioni di Imprese.
La compilazione deve essere fatta dall’Associazione d’imprese, dopo avere ricevuto dal socio/impresa aderente un esplicito mandato a rappresentarla nella procedura di conciliazione.
Durante tutto il periodo, interessato dal processo di conciliazione, sono sospese le azioni di A2A Energia volte al recupero del credito oggetto di conciliazione.
L’attivazione su scala nazionale sarà preceduta da una fase di sperimentazione della durata di 12 mesi, al termine del quale A2A e le Confederazioni, si riservano di verificarne l’efficacia e concordare eventuali modifiche.
Obbiettivo dell’accordo firmato, già sperimentato in occasioni analoghe, è migliorare i rapporti fra le piccole e medie imprese e i fornitori di energia, secondo il principio della customer satisfaction.
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