La Locale ferma due clandestini tunisini con permesso umanitario. Rolfi: “L’immigrazione di massa alimenta la delinquenza”

La Polizia Locale di Brescia ha arrestato 3 stranieri negli ultimi giorni durante specifiche operazioni di presidio della zona compresa tra il centro storico e via Milano, via Nullo e via Morosini. Zona quest’ultima sensibile a fenomeni criminosi dello spaccio e dei furti, divenute vie di insistente presenza di soggetti stranieri da poco insediatisi a Brescia.

In due interventi diversi, la Locale ha fermato 2 tunisini, classe 1988 e 1981, entrambi presenti sul territorio nazionale con permesso per motivi umanitari rilasciati in aprile dalla Questura di Brescia. Il più giovane dei due è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; è stato, infatti, fermato mentre cercava di raggiungere uno stabile abbandonato in via Nullo e con sé aveva due grossi sacchetti che, complessivamente, contenevano oltre 30 grammi di eroina. Il secondo tunisino è stato arrestato dagli inquirenti perché, per ben due volte, aveva sottratto la bicicletta ad un egiziano. Ma il secondo tentativo di furto non è andato a buon esito tanto che la Locale, dopo averlo bloccato, lo ha arrestato per rapina, alla luce delle assunzioni probatorie nonché della reazione violenta dello straniero. Processato per direttissima, è stato condannato a 10 mesi di reclusione.

“L’immigrazione di massa alimenta la delinquenza – ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza di Brescia Fabio Rolfi – e per questa ragione è sempre più necessario fermare la guerra, bloccare le partenze e limitare gli sbarchi. Questo significherebbe anche risparmiare tanti soldi, oggi spesi nel gestire un fenomeno che non fa altro che causare problemi sul territorio.”

Una delicata operazione antidroga, svoltasi nel centro storico della città, ha permesso invece alla Locale di trarre in arresto, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, un algerino clandestino e pluripregiudicato con recidiva specifica infraquinquennale.

L’algerino, ben noto alle forze dell’ordine per i precedenti a partire dal 1998 e di diversa natura tra cui, spaccio, oltraggio a pubblico ufficiale, soggiorno illegale, lesioni, minacce e rapine, ricettazione, già arrestato in ultimo in data giugno 2007 per spaccio condannato dal Tribunale di Brescia a 2 anni di reclusione previa esclusione della contestata recidiva, è stato fermato in via san Francesco mentre tentava di disfarsi di sostanza stupefacente, buttandola e schiacciandola contro la pavimentazione. La sostanza, recuperata ed analizzata, è risultata essere eroina, per un totale di poco più di 16 grammi è stata sequestrata, così come la somma di euro 55 che aveva nelle tasche dei pantaloni e al telefono cellulare. L’uomo, processato per direttissima, è stato condannato a 2 anni di reclusione.

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Redazione BsNews.it

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