A2A, 28 guardie giurate rischiano il posto. Recupero “interpella” Paroli

Ventotto guardie giurate in servizio nelle sedi di A2A rischiano di rimanere senza lavoro. A darne notizia – chiedendo che il sindaco Paroli intervenga per risolvere il problema – è il consigliere del gruppo misto Luigi Recupero, che ha depositato in Loggia un’interpellanza sulla questione.

 

 

ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO

 

Con il presente comunicato stampa siamo ad annunciare la presentazione di una interpellanza al Sindaco volta a chiarire una delicata situazione che si stà sviluppando in questi giorni, inerente l’appalto di vigilanza presso le sedi e gli impianti di A2A SPA.

 

In particolare A2A ha esperito la gara per il rinnovo dei servizi di vigilanza la quale ha visto come soggetti aggiudicatari le aziende G4 Brescia SRL e Sicuritalia SPA, in luogo della uscente Civis SPA; queste due aziende vincitrici pare non vogliano riassumere le 28 guardie fino ad oggi impiegate nel servizio dall’azienda uscente e che preferiscano mettere in mobilità i lavoratori.

 

Se tale situazione fosse confermata risulterebbe essere particolarmente grave perchè metterebbe a rischio i posti di lavoro dei lavoratori attualmente impiegati nel servizio e comporterebbe uno spreco di denaro pubblico visto e considerato che la procedura di mobilità sarebbe possibile solo violando le prescrizioni del contratto collettivo di comparto in materia di “cambio d’appalto”, le quali prevedono che al verificarsi di situazioni di riappalto del servizio, attivando una nuova gara, sia necessario inserire nei capitolati tecnici l’obbligo per l’azienda vincitrice di riassumere i lavoratori precedentemente impiegati.

 

In considerazione del fatto che il contratto attualmente in essere terminerà il 31 di maggio e che ad oggi la situazione è poco chiara, si richiede al Sindaco di verificare attentamente lo svolgimento dei fatti così da tutelare i diritti ed i posti di lavoro delle guardie giurate e da evitare che A2A avvalli operazioni contrarie alle prescrizioni del contratto collettivo di comparto.

Se le notizie pervenute fossero effettivamente confermate si riterrebbe particolarmente grave che un’azienda controllata da capitale pubblico possa mettere a rischio il futuro di 28 famiglie violando quanto stabilito dalla contrattazione collettiva.

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ Acli in festa per i primi 80 anni: il 2 giugno il viaggio per incontrare Papa Francesco

Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…

14 ore ago

Lollobrigida “Pannelli solari compatibili con la produzione agricola”

ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…

15 ore ago

▼ Brescia, strage di pesci nel laghetto del Santellone

È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…

15 ore ago

▼ Senza biglietto sul treno picchia il controllore: spagnolo condannato a un anno

Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…

16 ore ago

▼ Brescia, il centrodestra chiede di boicottare la raccolta del verde, Legambiente attacca

Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…

16 ore ago

Calderone “2 miliardi e 800 milioni a disposizione per il lavoro”

ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…

17 ore ago