All’indomani del pronunciamento del Consiglio di Stato sulla questione-gru, e del successo della linea difensiva dell’associazione Diritti per Tutti, la Lega cittadina con Fabio Rolfi si fa sentire e parla di “messaggio d’anarchia” giunto dai giudici, sia quelli europei sia quelli del Consiglio di Stato.
Perché? A Bruxelles hanno di fatto bocciato la legge che istitusce il reato di clandestinità, in Italia hanno recepito la legge e dichiarata la clandestinità non ostativa al rilascio del permesso di soggiorno. Rolfi e i suoi colleghi di partito non parlano di sconfitta, dicono anzi che la sentenza del Consiglio di Stato era la logica conseguenza di ciò che è successo in Unione Europea. Annunciano però che il ministro dell’interno leghista Roberto Maroni metterà mano alla legge, e chiedono perché in altri paesi europei, Grecia e Danimarca, il reato di clandestinità esista e nessuno lo critichi. Il messaggio negativo, secondo il carroccio cittadino, è che basti alzare la voce per ottenere qualcosa. Gli immigrati volevano il permesso di soggiorno, son saliti per venti giorni sulla gru e sono stati accontentati. Si rischia la disaffezione verso le istituzioni.
A margine dell’incontro di ieri, nella segreteria cittadina del partito, la Lega annuncia la prossima creazione di un’associazione che avrà come obiettivo la difesa della legalità. Non come Diritti per tutti solo per gli immigrati, ma per tutti i cittadini.
di Paolo Pagani* - Ho molto apprezzato l' intervista di Dino Alberti, coordinatore provinciale dei…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
Non ci sarebbero feriti. Ma sono significative, purtroppo, le conseguenze per la circolazione stradale causate…
Dalla raccolta firme europea per l’origine obbligatoria su tutti gli alimenti alla fauna selvatica, passando…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…