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A2A, nel primo tremestre l’utile sale a 85 milioni (+20%), ancora in calo il debito

Si è riunito oggi il Consiglio di Gestione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza dell’ing. Giuliano Zuccoli, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 2011. Il Consiglio ha preso atto con soddisfazione della significativa riduzione della posizione debitoria (-151 milioni di euro), effetto della positiva performance industriale che, nonostante le permanenti e significative difficoltà caratterizzanti i comparti del settore energetico in cui il Gruppo opera, ha consentito di migliorare i risultati raggiunti nel primo trimestre 2010, con ricavi e margini operativi lordi in crescita del 5%. (nell’allegato in basso il comunicato con i risultati completi – qui per leggerlo sul sito della società)

 

Principali risultati consolidati del primo trimestre 2011(*)

Dati in Milioni di euro 31.03.2011 31.03.2010 (**) Variazione
Ricavi 1.745 1.662 5,0%
Margine Operativo Lordo 278 266 4,5%
Risultato Operativo Netto 147 148 -0,7%
Utile Netto di Gruppo 85 71 19,7%
Indebitamento finanziario netto 3.742 3.893 -151

(*) EPCG consolidata integralmente nel primo trimestre 2011, con il metodo del patrimonio netto nel primo trimestre 2010

(**) I valori comparativi del 2010 sono riclassificati per riflettere l’adozione dell’IFRIC 12 e l’applicazione dell’IFRS 5, mentre per l’Indebitamento finanziario netto si fa riferimento ai dati in essere al 31 Dicembre 2010.

 

Si è insomma trattato di “Un trimestre molto buono in un contesto che rimane comunque difficile con la domanda che non e’ ripresa e le materie prime sempre più care” ha commentato il direttore generale di A2A Renato Ravanelli. I primi tre mesi dell’anno hanno mostrato “tutti gli indicatori in guadagno”. In generale – ha sottolineato Ravanelli – è stata confermata la nostra strategia di iniziare, per tempo, a puntare su aree meno impattate da dinamiche congiunturali come il ciclo dei rifiuti e il teleriscaldamento: due settori anticiclici che ci stanno dando grosse soddisfazioni”. Confermato, dunque, il target per il margine operativo lordo 2011: “Contiamo almeno di raggiungere lo stesso livello del 2010, anche se dipenderò da tanti fattori”, ha chiarito Ravanelli.

Positivo anche l’andamento dell’indebitamento che in 15 mesi si è ridotto di 900 milioni (“abbiamo mantenuto le promesse fatte al mercato”) mentre continuano le preoccupazioni su Edison “che non sta dando risultati ne’ a livello industriale ne’ finanziario e su cui ci concentreremo nei prossimi mesi”.

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Redazione BsNews.it

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