Si trovava in oratorio per la lezione di catechismo. Erano circa le 15, la sua classe di 5° elementare stava prendendo il posto della classe precedente. La lezione non era ancora iniziata quando Erik, 10 anni, residente nella frazione di Eno di Vobarno, si è affacciato alla finestra, ha perso l’equilibrio ed ha fatto un volo di 4 metri fino a terra.
Uno spavento terribile per l’insegnante-catechista, preoccupatissima soprattutto dal fatto che Erik perdesse sangue dalla bocca. Immediata la chiamata ai soccorsi: prontamente sono giunte sul posto l’eliambulanza in arrivo dal Civile e un’ambulanza.
Esauritosi lo shock iniziale, e appurato che il tagazzino perdeva sangue dalla bocca solo perché si era morso un labbro, le persone che l’hanno soccorso hanno chiamato i genitori del ragazzino. Davvero incredibile che Erik sia atterrato al suolo in piedi: grazie a questo fatto le gambe sono riuscite ad attutire la caduta, e ad evitare guai maggiori.
Perché il ragazzino sia caduto, resta un mistero. Forse si è sporto troppo per salutare il fratellino, che aveva seguito la lezione prima di lui, forse solo per salutare un amico. Comprensibilmente preoccupatissimi i suoi genitori, giunti sul posto e poi direttisi all’ospedale dove Erik è stato trasportato. Le sue condizioni non sono gravi. Se la caverà.
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