“Penso che i casi come questi siano molti in questa scuola. La realtà degli stranieri è notevole, abbiamo circa il 30% di iscritti, appartenenti a diverse etnie. Abbiamo tantissime ragazze pachistane e indiane”. A dirlo è Nicola Scanga, dirigente scolastico dell’istituto professionale frequentato dalla ragazza pachistana che sarebbe stata tenuta a casa perché troppo bella’”.
Il dirigente aggiunge inoltre che “quando i ragazzi smettono di venire a scuola cerchiamo sempre di avere dei contatti. A volte vanno a vuoto, a volte abbiamo dei recapiti sbagliati perché hanno cambiato residenza. Ci sono poi situazioni economicamente problematiche perché, per esempio, una mamma nei giorni scorsi mi ha riferito di non avere i 4 euro per l’ autobus del ragazzo”.
Parole significative, che danno conto di una situazione ma spesso conosciuta per il troppo silenzio di chi è chiamato a dare una soluzione a questi problemi.
Infiamma il dibattito di Salò - anche quello politico ed elettorale - il durissimo sfogo…
Il Trubunale del Riesame ha deciso di restituire buona parte dei beni sequestrati al bresciano…
Sequestro di droga da record, nei giorni scorsi, da parte della Guardia di Finanza di…
Altra giornata da incorniciare per lo sport bresciano. Nei playoff scudetto, infatti, la Germani ha…
Sarebbe pronto a patteggiare la pena di un atto e otto mesi di carcere, impegnandosi…
Attimi di paura, nel pomeriggio di ieri, per una donna che stava percorrendo le strade…