Gallizioli (Lega) durissima su Tarantini: “Faccia marcia indietro sui dividendi, altrimenti: fora di ball come Geronzi”

Se la Lega non ha chiesto le dimissioni del presidente di A2A Graziano Tarantini, oggi pomeriggio, poco ci è mancato. Durante una seduta della commissione Partecipate, infatti, il capogruppo in consiglio comunale Nicola Gallizioli ha sparato cannonate contro l’ex presidente di Cl, convocato per fare il punto sul futuro della società. Una seduta che si è aperta subito tra le polemiche (per alcune affermazioni del sindaco Adriano Paroli sul lavoro della commissione presieduta da Aldo Rebecchi). Ma a infuocare l’Aula è stato l’intervento di Gallizioli, che ha criticato duramente l’intervista rilasciata da Tarantini al Giornale di Brescia in cui il presidente affermava che “quello sui dividendi da distribuire nel 2011 è l’ultimo sforzo che vogliamo fare: per il futuro ai soci potrà essere destinata solo una parte degli utili perché il resto va utilizzato per ridurre la posizione debitoria e per gli investimenti strategici”.

La replica leghista è stata durissima. “Leggendo quell’intervista”, ha commentato il capogruppo del Carroccio, “la prima reazione è stata quella di dire, come ha fatto il mio capo: ‘Fora di ball’. Gallizioli, quindi, ha ribadito la necessità di avere dividendi stabili e sostanziosi, richiamando Tarantini all’ordine con un’altra affermazione al vetriolo: “Tarantini dovrebbe essere più bravo nell’interpretare la volontà di chi l’ha nominato”, ha tuonato, “perché anche Geronzi (il presidente di Generali cacciato ieri per un blitz dei soci, ndr) era bravissimo dal punto di vista tecnico…”. Insomma. L’avviso è chiaro: Tarantini deve tornare nei ranghi, oppure il Carroccio inizierà a chiederne esplicitamente la testa.