Labolani all’attacco: non è vero che siamo la giunta del non fare, abbiamo già fatto molto per la città

Con una lunga nota inviata pochi minuti fa l’assessore ai Lavori pubblici risponde a chi accusa la giunta di fare troppo poco e spiega che l’amministrazione ha messo in cantiere numerosi interventi. Forse minori – sottolinea – ma comunque importanti perché finalizzati a migliorare la vivibilità della città e il quotidiano dei suoi abitanti.

 

ECCO IL TESTO

 

 

Sono stufo di personaggini che ci definiscono la “giunta del non fare” quando cosi’ non è. Amministrare una città – a mio modesto parere- significa per prima cosa lavorare sodo per cercare di alleviare quei disagi che i cittadini inevitabilmente sopportano nella loro quotidianità, grazie ad azioni positive sul territorio che paiono di piccola entità ed invece sono costose e richiedono attenzione e cura nella realizzazione. E’ facile amministrare limitandosi quasi unicamente a predisporre e realizzare grandi opere – foriere di riflessi pubblicitari notevoli per tutti gli amministratori e che ben si prestano ad essere strumentalizzate a proprio uso e consumo in campagna elettorale – restando incuranti dei disagi che cantieri mal progettati e frettolosi inevitabilmente causano alla città. Un esempio pratico? La metropolitana. Un lavoro monumentale, di certo utile in futuro, che però con i suoi cantieri ha quasi distrutto l’economia degli esercizi commerciali coinvolti e logorato i nervi dei cittadini per anni e anni. La realizzazione di infrastrutture importanti è necessaria per la crescita di Brescia, ma tale azione deve essere studiata e progettata con estrema cautela, l’obbiettivo non devono essere i “titoloni” sui giornali od il poter dire “ho fatto questo e quest’altro” in campagna elettorale, bensì fornire un reale valore aggiunto. La città deve risultare quotidianamente vivibile, serena e sicura per abitanti e passanti. La creazione di rotonde, parcheggi piccoli e grandi, la messa sicurezza, la sistemazione di marciapiedi e strade, sono la risposta – in sostanza- alle istanze dei cittadini, che è e deve essere il primo pensiero di un amministratore; di certo è il mio e quello dei miei colleghi. Questi “piccoli interventi”  ono meno evidenti e non accrescono il nostro prestigio in modo plateale come le opere monumentali, ma sono il segno del nostro vero interesse nei confronti dei cittadini. Le numerose iniziative che come giunta abbiamo posto in essere e realizzato sono state ben illustrate durante tutte le varie tappe nei quartieri, appuntamenti che ci hanno consentito un confronto diretto con i cittadini mai avvenuto in passato. Sono stufo di personaggi e personaggini che ci definiscono la “giunta del non fare” quando cosi’ non è, sono altrettanto mortalmente annoiato da politicanti che fanno opposizione  con attacchi personali poiché privi di argomenti seri. La mia, la nostra politica è quella del popolo e per il popolo, e tale rimarrà poiché incuranti di vuoti slogan da “collettivo” proseguiremo nel percorso per migliorare questa città nel mero interesse del bene comune.  

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Redazione BsNews.it

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