Le regioni e i capoluoghi di tutta Italia dovranno “spartirsi” la patata bollente di 50 mila profughi sbarcati a Lampedusa? Non Brescia. Parola di Fabio Rolfi che, intervenuto a un convegno promosso presso il Master dall’associazione culturale Libertà @ Progresso e sollecitato dal pubblico non si è tirato indietro e ha chiarito il suo punto di vista sulla situazione.
Secondo il vicesindaco e assessore alla Sicurezza la nostra città accoglierà i profughi libici, solo temporaneamente, ma non tunisini, algerini ed egiziani, cioè la grande maggioranza di coloro che stanno sbarcando a Lampedusa in questi giorni.
Il discorso poi si è allargato alla questione sicurezza a Brescia. Le cose secondo Rolfi stanno andando bene. Dati alla mano i reati sono diminuiti, e una maggiore presenza sul territorio degli agenti (ridistribuiti anche sacrificando alcuni distaccamenti poco utili) e dei corpi di volontari non potrà che migliorare ulteriormente la situazione.
La Corda Molle diventerà a pagamento? I sindaci bresciani si sono ribellati e il ministro…
Era in prova. Ma evidentemente non l'ha superata... Un 57enne bresciano, pregiudicato, è stato infatti…
Le casse del Comune di Rezzato, e dunque le tasche dei cittadini, sono salve. Il…
FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina batte 3-2 il Bruges nella gara di andata delle semifinali…
ROMA (ITALPRESS) – La Roma cade 2-0 all’Olimpico contro il Bayer Leverkusen nel match valevole…
MARSIGLIA (FRANCIA) (ITALPRESS) – Un pareggio che vale quasi quanto una vittoria. L’Atalanta si tiene…