Gli agenti hanno pensato inizialmente a uno scherzo. O comunque a una persona con seri problemi di mente. Invece non era così. Davanti ai cancelli del carcere di Verziano, infatti, si è presentato un uomo che chiedeva con insistenza di essere condotto in cella per pagare il suo debito con la giustizia. E quando dalla questura è arrivata una pattuglia per identificarlo si è capito che era tutto vero. L’uomo – C. M., 60enne residente in città – doveva infatti scontare cinque anni di carcere per furto, ricettazione e altri reati minori. E le sue richieste sono state ovviamente esaudite. Ma per lui si sono aperte le porte non di Verziano, carcere “vivibile”, bensì dell’affollatissimo Canton Mombello.
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