La trattativa è di nuovo ferma. L’incontro tra i legali dei quattro sulla gru e il prefetto, infatti, pare essersi chiuso nuovamente con un niente di fatto a causa dello stop arrivato direttamente dal ministro Maroni. Gli immigrati – dopo aver nominato i loro avvocati di fiducia – si erano detti "pronti a scendere se le stesse garanzie assicutate a noi verranno estese a tutti gli altri immigrati a cui è stata rigettata la richiesta di permesso" e avevano sottoscritto una proposta alle autorità. Tutto, dunque, riparte "da capo". Nel frattempo, in San Faustino, continua il presidio dei sostenitori degli immigrati e intorno alle 17.30, da piazza Loggia è partita una fiaccolata di solidarietà nei confronti dei quattro.
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