Nel pomeriggio del 9 ottobre, in Corte Franca, presso lo sportello Bancomat della locale filiale del “Credito Bergamasco”, il personale della Stazione Carabinieri di Adro, nel corso di specifici controlli presso gli erogatori di denaro, hanno rinvenuto un’apparecchiatura per la captazione fraudolenta dei codici delle tessere bancomat. È stato subito predisposto un servizio di osservazione che, alle ore 22.00 seguenti ha dato i suoi frutti. Infatti due cittadini bulgari B.I. 39enne e H.H. 20enne, entrambi in Italia senza fissa dimora, si sono presentati presso lo sportello bancomat per prelevare l’apparecchiatura ma hanno invece trovato le manette fatte scattare ai loro polsi dai militari che li attendevano. La perquisizione del mezzo in loro uso, intestato ad una donna bulgara residente in Lissone (MI), ha consentito il rinvenimento ed il sequestro di un’altra apparecchiatura “skimmer”, una carta di credito contraffatta ed una serie di materiale elettronico e funzionale alla collocazione degli “skimmer” sugli sportelli bancomat. I due sono stati arrestati per installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni informatiche e sono stati condotti in carcere a Brescia. Tutto il materiale in loro possesso, compresa l’autovettura, è stato sequestrato.
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