Un gesto di deliberato vandalismo ai danni di tre esemplari di Cedro Deodara, meglio noto come Cedro dell\’Himalaya, che crescevano da sessant\’anni nel giardino di una abitazione privata a Fasano, frazione di Gardone Riviera.
Probabilmente l\’atto vandalico decreterà la morte di due dei tre esemplari: troppo grave l\’avvelenamento subito dagli alberi, uno dei quali sarebbe già praticamente spacciato. I criminali, perchè di crimine si tratta, avrebbero iniettato alla base del tronco un mix di diserbanti che attraverso i vasi linfatici ha raggiunto rami e foglie.
Ignote le motivazioni che hanno al gesto. Increduli i proprietari dell\’abitazione, la famiglia Tucci Ruffini, che non pensano assolutamente di essersi inimicati i vicini, anzi. Gli alberi si stanno lentamente rinsecchendo, l\’abbattimento sarà necessario per evitare che i cedri possano crollare sull\’abitazione.
a.c.
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