Per ora hanno ricevuto solo una lettera di invito a valutare l\’opportunità di usufruire dello scudo fiscale, dopo il 15 dicembre (termine ultimo per la presentazione del condono) potrebbero essere oggetto di veri e propri controlli incrociati.
Sono 388 i cittadini bresciani che avendo effettuato negli ultimi mesi operazioni fiscali all\’estero sono sotto osservazione dall\’Agenzia delle Entrate, altri 300 invece quelli che hanno preso la residenza in un paese estero considerato un "paradiso fiscale", con condizioni di tassazione sugli utili e sui depositi particolarmente vantaggiose. L\’Agenzia delle Entrate stima in un 20% la possibile scorrettezza di questi espatriati che prediligono paesi quali Uruguay (61 i bresiani lì residenti), Ecuador (54), Principato di Monaco (29), Emirati Arabi Uniti (28), Costarica (21) e San Marino (14 residenti bresciani).
a.c.
Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…