Se la situazione per i dipendenti della Ideal Standard di Brescia sembra volgere al meglio, per quelli della Rothe Erde – Metallurgica Rossi di Visano la situazione appare molto diversa. L\’azienda, fortemente in crisi, ha dovuto programmare una ristrutturazione aziendale e licenziare, nelle scorse settimane, 44 operai. Un\’iniziativa che ha scontentato i dipendenti, spingendoli allo sciopero. Così, dal 19 ottobre i licenziati e gli altri operai e dipendenti solidali stanno presidiando l\’ingresso della fabbrica, sostenuti dal sindacato dei metalmeccanici. Ieri però la situazione è precipitata. Un\’ottantina di dipendenti, da sempre contrari allo sciopero, ha provato in mattinata ad entrare in fabbrica, protetta dalla Digos. Questa prova di forza ha scaldato gli animi degli scioperanti, provati da 5 settimane di presidio e dallo stallo sul fronte delle trattative. Mentre la situazione si faceva sempre più calda, un gruppo di dipendenti, usando un sotterfugio, è riuscita ad evadere i blocchi e ad entrare nella struttura, riprendendo a lavorare. Questa defazione ha scatenato l\’ira degli scioperanti che hanno posto sotto assedio la fabbrica, impedendo ai crumiri di uscire, almeno fino alle 23. Quanto accaduto ieri ha finito per minare l\’azione dei sindacati che in mattinata avevano annunciato la volontà della proprietà di riprendere la trattativa.
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