I dividendi A2A
Dall’inizio di novembre L’Assessorato all’ambiente del Comune di Brescia, unitamente ad A2A distribuiranno 90.000 ecokit per favorire il risparmio energetico e indurre ad un nuovo approccio all’utilizzo dell’energia. Iniziativa meritoria che però non deve far dimenticare ai bresciani il vero eco kit che rischia di essere consegnato questa volta direttamente da A2A al Comune di Brescia, Assessorato all’ambiente compreso. Ecokit che non contiene lampadine a basso consumo o riduttori di getto d’acqua, ma molto semplicemente un taglio di dividendi a fronte di una sacrosanta logica di gestione aziendale. (A proposito perché A2A è stata multata?) Come andrà a finire? Prevarrà “l’interesse” dell’Azienda o quello del Comune? Staremo a vedere. Non vorrei infatti che sfuggisse a tutti che quando si parla di utili di A2A, si parla di soldi che per la maggior parte escono dai portafogli delle famiglie, si anche quelle in difficoltà, per finire sotto forma di dividendi nelle casse degli azionisti sia pubblici che privati. Allora avanzo alcune proposte, certo un po’ demagogiche come si può permettere chi non conta niente. Diminuiamo i compensi dei consigli di amministrazione; do atto a Graziano Tarantini, persona seria, di aver cominciato a mettere mano a questa vicenda, abbia il coraggio di andare avanti. Non tocca a me dare cifre, ma vi invito ad informarvi ed esprimere il vostro parere. Ridiscutiamo se parlando di pubblici servizi si debba andare sempre più verso una gestione imprenditoriale pura dove non ci si accontenta di garantire efficienza e correttezza anche finanziaria, ma si insegue una spiccata logica di “utile” di bilancio. Riconfermiamo il ruolo forte della politica che specie in settori tanti influenti sulla vita dei cittadini come i pubblici servizi, non può delegare ai tecnici le scelte. Al di là delle posizioni di questo o quello, che brutto questo esasperato personalismo della politica!, cosa ne pensano i partiti? Cosa dice la Lega anche riguardo la difesa della “brescianità”? Cosa dice il PDL ? E cosa dice l’opposizione, a cominciare dal PD? Non era il caso, una volta tanto, invece di rincorrere uno strapuntino del “potere” dire forte e chiaro che voleva affrontare in modo diverso la vicenda, anche a costo di qualche coraggiosa pubblica ammenda per errori fatti? A proposito, tranquilli alla fine penso che al Comune i dividendi arriveranno, spero vengano poi impiegati per ridurre la difficoltà economiche di tante famiglie che, come dicevo prima, di questi dividendi sono le vere proprietarie. Gian Antonio Girelli