Nella notte scorsa, 20 militari della Compagnia Carabinieri di Chiari hanno svolto l’ennesimo servizio, finalizzato al contrasto del fenomeno della prostituzione in strada, nei Comuni di Castegnato ed Ospitaletto.
L’operazione, condotta dalle ore 00:00 alle 06:00 di oggi 24 settembre 2009, rientra in un piano di servizi predisposti dal Comando Provinciale di Brescia volti a contenere il meretricio in strada, ma anche all’interno di abitazioni private.
Proprio poche ore fa, quindi, i Carabinieri della Compagnia clarense hanno fermato, lungo la SP 19 nel tratto compreso tra i due comuni, tutti i viados presenti.
I 6 transessuali finiti nella rete dell’Arma sono risultati tutti brasiliani e clandestini.
Dei sei, di età compresa tra i 28 e i 33 anni, 5 sono risultati destinatari di decreto di espulsione emesso dalla Questura di Brescia nei giorni scorsi, poiché sempre loro erano stati, dagli stessi militari, fermati in precedenza ed accompagnati in questura per avviare le pratiche per l’espulsione.
Il fenomeno della prostituzione, soprattutto quella maschile, è stato negli ultimi anni, a partire dal 2005, tra gli obiettivi operativi primari della Compagnia di Chiari.
L’attività di contrasto sistematicamente svolta, ha infatti permesso di diminuire drasticamente il numero di lucciole e viados lungo la strada che porta al capoluogo.
Infatti, a fronte degli oltre 150 transessuali che affollavano il tratto di strada che unisce i Comuni di Castegnato ed Ospitaletto fino all’anno 2005, solo poche unità se ne possono contare al giorno d’oggi.
Tale significativo traguardo operativo è stato il risultato di importanti operazioni di polizia mirate, svolte nell’ultimo quadriennio dai militari dell’Arma.
Fondamentale è stato, difatti, il duro colpo inferto nei confronti di esercizi pubblici ed abitazioni private che permettevano il sostentamento delle numerosissime decine di prostitute e transessuali nella zona e che fungevano da importanti basi logistiche.
Su tutti, giova ricordare il sequestro dello storico Albergo “Sole” di Castegnato e delle svariate unità abitative del Comune di Ospitaletto, con l’arresto dei gestori, dei titolari e dei conduttori, che sfruttavano, e a volte favorivano, il fenomeno della prostituzione.
A tali mirati servizi di P.G., vanno aggiunti i continui rastrellamenti in strada operati dai Carabinieri che hanno permesso di trarre in arresto tutti i transessuali clandestini, con il successivo rimpatrio di molti di essi.
La costante azione preventiva e repressiva svolta nella zona, ha pertanto consentito un evidente ridimensionamento del fenomeno in questione, rappresentando, anche per i pochi elementi regolari sul territorio nazionale, motivo di disturbo all’attività di meretricio, con il conseguente allontanamento da questo territorio.
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