Il Governo ha appena riaperto la possibilità di ottenere energia dal nucleare in Italia, e A2A si fa trovare pronta (almeno negli intenti) per cogliere la sfida.
Nel tradizionale incontro dei vertici di A2A (ex Aem) sui monti della Valtellina per visitare le centrali idroelettriche del gruppo, incontro al quale hanno partecipato anche i membri bresciani del gruppo, tra cui quelli del nuovo Consiglio di Sorveglianza, si è parlato tra le altre cose di nuove sfide energetiche e di salvaguardia ambientale. Tutti concordi che la via del nucleare dovrà essere percorsa anche da A2A, in possesso delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie per lanciarsi in un serio programma nucleare. Zuccoli e Tarantini sono d’accordo in questo, e la sintonia dei due consigli pare ottima. In Valtellina s’è parlato anche della centrale di Lamarmora (che verrà riqualificata, ma non ampliata, per garantire un minor impatto ambientale) e di fusione con Edison (l’impressione è che si voglia percorrere la strada fino in fondo, ma forse i tempi ancora non sono maturi del tutto).
a.c.
Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…