Ci risiamo. Ormai rischia di non fare più notizia. La Corte d’appello di Brescia ha dichiarato inammissibile per incompetenza in materia il reclamo del Comune contro l’ordinanza del giudice Gianluca Alessio, giudice che lo scorso 13 marzo ha riaperto la procedura per la presentazione delle richieste di contributo. A carico del Comune le spese processuali di 1.200 euro.
Soddisfatta la Camera del Lavoro di Brescia che ancora una volta invita il Comune ad estendere a tutti il bonus; si dichiara invece più che mai intenzionata a proseguire nella sua battaglia la Giunta, ora in attesa del verdetto dei giudici della sezione del lavoro che si riuniranno il 20 maggio prossimo. Qualora arrivasse un’altra bocciatura al ricorso, Di Mezza annuncia che il Comune potrebbe rivolgersi al Tar.
Au.Bi.
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