La Giunta Paroli è decisa a percorrere tutte le strade possibili per averla vinta nella questione del Bunus bebè, ma ora le denunce a carico del comune iniziano ad essere numerose.
Nei giorni scorsi è arrivata in procura la denuncia inoltrata da 12 famiglie italiane e straniere (del Pakistan, del Senegal, della Bolivia) residenti in città che pretendono che il comune applichi l’ordinanza del tribunale del lavoro emessa lo scorso 13 marzo quando il giudice Gianluca Alessio ha intimato di riaprire la procedura per le domande di contributo entro il 30 giugno. All’ordinanza non ha fatto seguito alcuna azione dal comune che si dice in attesa di conoscere l’esito dei ricorsi presentati al tribunale e in corte d’appello.
La seconda denuncia in arrivo parte dalla Camera del lavoro di Brescia: dopo l’annunciato ricorso al Tar per annullare la revoca arbitraria del bunus si pensa ora ad una denuncia penale nei confronti della Giunta. Damiano Galletti, segretario della Camera del Lavoro, è pronto a attuare questa “minaccia” fino in fondo, forte anche del parere arrivato dalla direzione generale “Occupazione, affari sociali e pari opportunità” della Commissione Europea, che avrebbe stabilito che un contributo sociale non può essere erogato sulla base della nazionalità.
a.c.
"La componente civica è fondamentale per costruire un centrodestra che sia vincente anche alle elezioni…
Il presidente di Coldiretti Ettore Prandini commenta positivamente il programma di sviluppo che l’Assessore all’Ambiente…
CARNAGO (ITALPRESS) – “Contro la Juventus è una partita importante per tanti motivi. Per i…
ROMA (ITALPRESS) – Nella settimana compresa tra il 18 e il 24 aprile 2024 si…
TORINO (ITALPRESS) – “Domani è sempre Juventus-Milan: è una partita bella da preparare e da…
ROMA (ITALPRESS) – “La Commissione europea ha oggi accolto la richiesta del Governo italiano, presentata…