Il sindaco di Dello Giovanni Pigolotti, quello di Mairano Gianpiero Bragaglio e il primo cittadino di Longhena Dionigi Tortelli: tre sindaci che si oppongono sempre più nettamente al progetto per la costruzione di un mega polo logistico nel territorio di Azzano Mella, sulla provinciale IX che da Brescia porta a Quinzano. Basteranno? E’ davvero difficile comprendere le motivazioni che spingerebbero il sindaco di Azzano Mella ad avvallare la costruzione del polo logistico della società Safer che porterebbe nella Bassa il nuovo centro direzionale e di smistamento merci nazionale dei suoi prodotti. La costruzione insisterebbe su un territorio di 400mila metri quadrati; giusto per fare un paragone: quattro volte tanto il polo logistico che il Gruppo Italgros vuole edificare a Buffalora (leggi l’articolo). Il tutto in un territorio ad altissima produttività agricola già messo duramente alla prova da decenni di sfruttamento selvaggio. Uno dei motivi che avrebbero spinto la società Safer a optare per il comune di Azzano è il basso costo degli oneri di urbanizzazione: 16 euro al metro quadrato, quando altrove raggiungono i 40 (Dello, confinante con Azzano) o 50 euro (Brescia). Accanto alla opposizione dei sindaci e dei Verdi sta nascendo un comitato spontaneo di cittadine che come prima iniziativa intendono raccogliere le firme di tutti coloro che non vogliono vedere un altro scempio nella bassa bresciana.
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