Il Gruppo Italgros di proprietà Odolini (130 punti vendita in Italia, una quarantina col marchio Italmark) vorrebbe realizzare nei 100mila metri quadrati dell’area cave Gaburri di Buffalora un centro logistico direzionale e di stoccaggio da oltre 56mila metri quadrati coperti.
Mercoledì le commissioni Urbanistica e Lavori pubblici si ritroveranno per discutere dell’operazione che i più danno come in dirittura d’arrivo vista la forte motivazione dei tre soggetti coinvolti: l’Italgros, il detentore dei diritti di escavazione (che in contrasto con la Loggia ritiene di vantare diritti per altri 250mila metri cubi di materiale) e il Comune di Brescia che incasserebbe gli oneri di urbanizzazione. Consentire la costruzione del polo logistico vorrebbe dire addio al Parco delle cave; poco male per l’assessore all’urbanistica Paola Vilardi: «Bisogna avere il coraggio di dire che il parco lì non si farà: l’area è degradata, marginale, inserita in un contesto produttivo fra la Cembre e la tangenziale. Noi abbiamo badato a minimizzare l’impatto, tanto che il polo logistico sarà su un piano ribassato rispetto al piano campagna».
Dopo il passaggio nella commissione congiunta la questione passerà in consiglio, il 27 febbraio.
au.bi.
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