Solo ieri mattina, intorno alle 8.45, gli uomini del soccorso alpino hanno trovato il corpo, privo di vita, di Franco Forti, impiegato 47enne residente a Brescia in via Corfù 59 che non dava sue notizie dal pomeriggio di venerdì quando aveva contattato telefonicamente la moglie dicendole che era sulla via del ritorno, leggermente in ritardo a causa di un piccolo infortunio. Attorno alle 21 di venerdì la moglie che lo aspettava a casa ha fatto partire la segnalazione alle forze dell’ordine convinta che il marito si potesse essere perso lungo il sentiero. L’uomo era uscito per una escursione sul Colle di Vareno, nel territorio di Angolo Terme in Valle Camonica, a 1300 metri di quota. Il suo corpo è stato ritrovato ieri mattina a circa un’ora di cammino dal punto in cui aveva lasciato l’automobile, in un canalone sul fondo di un sentiero definito facile, adatto a tutti, ricoperto da una spanna di neve fresca. E proprio la neve o una lastra di ghiaccio potrebbero avere causato lo scivolone di Franco Forti, probabilmente deceduto sul colpo in seguito alle botte che ha preso nel volo di 300 metri fino al punto dove il corpo è stato ritrovato.
a.c.
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